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L'ARTE DI STAR BENE/4 - I FALSI MITI (seconda parte)

A cura del Dott. Pietro Siragusa

 

 
E' giunta la stagione calda e con il caldo, la grande sete ma soprattutto la gran preoccupazione da parte degli atleti (e non solo) di perdere enormi quantità di sali con l'allenamento o le gare. E allora via alla ricerca spasmodica (sollecitata dalla pubblicità) di bevande a base di sali al fine di reintegrare quelli persi col sudore. Gravissimo è il mangiare più "saporito" al fine di assicurarsi una buona scorta di "sali".

Il secondo FALSO MITO riguarda i REINTEGRATORI SALINI. " gli atleti (figuriamoci gli altri) hanno necessità di reintegrare molti sali dopo uno sforzo fisico": E' FALSO Non sembra che vi sia un'ulteriore richiesta di vitamine e sali minerali durante i periodi di maggiore attività fisica. L'unica eccezione potrebbe essere il fabbisogno di ferro specialmente nei maratoneti e nelle donne (ma questo è un altro problema). Tutte le persone attive hanno bisogno di sodio (circa mezzo grammo al giorno), ma una normale e varia alimentazione ne fornisce molto di più senza bisogno di aggiungerne ulteriormente. I sali assunti come reintegrazione sono la cosa di cui gli atleti "sudati" hanno meno bisogno. Questi infatti, come tutti coloro che praticano una regolare attività fisica, perdono con il sudore una quantità molto piccola di sodio e ancora minore di potassio. Il loro organismo ha infatti "imparato" a trattenere, riassorbendoli, la maggior parte dei sali sciolti nel sudore. Quella che invece si perde veramente e che va assolutamente reintegrata è l'ACQUA.

Studi statunitensi hanno messo in evidenza come un atleta possa perdere fino a tre litri di sudore (circa 3 Kg. di peso), senza aver necessità di reintegrare sali mediante bibite apposite. Nel caso tale perdita superi il limite dei tre litri allora si può prendere in considerazione l'uso di reintegratori salini ponendo però grande attenzione al rapporto sali/acqua (mezzo grammo di sali in mezzo litro di acqua) per non creare gravi squilibri. Introducendo bevande prevalentemente ipertoniche prima o durante lo sforzo fisico si può andare incontro a diversi problemi tra i quali: 1. Per diluire l'alta concentrazione di sali, l'acqua viene prelevata dal muscolo sotto sforzo che invece ne ha grande bisogno con riduzione della prestazione 2. Le concentrazioni saline elevate nel sangue possono produrre o aggravare disturbi renali 3. Alte concentrazioni saline nell'intestino richiamando acqua dai tessuti possono produrre disturbi come diarrea e crampi addominali anche durante lo sforzo fisico (costringendo l'atleta a fermarsi o a ritirarsi): vi è mai capitato?

Invece la disponibilità di acqua durante la pratica sportiva deve essere illimitata. La cosiddetta iperidratazione non determina alcun danno alla prestazione anche se il bere grandi quantità di acqua in breve tempo può produrre certamente alcuni inconvenienti come l'eccessiva distensione dello stomaco con il conseguente disagio e la sensazione di movimento di acqua nello stesso.

Per ovviare a ciò occorre programmare frequenti ma scarse introduzioni di acqua (circa 100-150 cc) fin dall'inizio dello sforzo per cercare di evitare o comunque di ritardare la sensazione di sete che quando arriva è già indice di iniziale disidratazione e il bere, a questo punto, può essere insufficiente ai fini della vostra prestazione. Per assicurare una reidratazione più rapida occorre che la bevanda non sosti troppo a lungo nello stomaco. Contrariamente alla credenza popolare (mini falso mito), le bevande fresche (tra i 7° e i 13° C) non solo NON provocano crampi (eventualmente causati dal riempimento gastrico troppo rapido), ma lasciano lo stomaco più velocemente e soprattutto (utilissimo in condizioni climatiche particolarmente calde ed umide) ne raffreddano le pareti contribuendo ad abbassare il calore corporeo.

ATTENZIONE però alle bevande TROPPO fredde (sotto i 5°C) che invece inducono crampi e dolori. E' estremamente importante reintegrare liquidi specie nelle attività svolte in ambiente caldo-umido, la cui durata superi i 50-60 minuti. Permettetemi due parole sul sale da tavola (cloruro di sodio) Questa molecola non è la stessa che il nostro organismo utilizza e che in piccole percentuali perdiamo col sudore. Il nostro organismo è in grado di utilizzare minerali organici come quelli derivati da frutta e verdura poiché processati attraverso le piante viventi. Il sale che usiamo per i condimenti è inorganico (vale a dire di origine minerale) e i due componenti che lo costituiscono sono chimicamente così strettamente legati tra loro che nel nostro organismo non si riesce a rilasciarli facilmente tanto che, rimanendo nel circolo ematico tanto a lungo, condizionano la pressione dell'equilibrio cellulare. NON utilizzatelo mai in grandi quantità e comunque MAI come reintegratore.

Per concludere ricordate che la migliore bevanda che potete bere per recuperare i liquidi persi durante un'attività fisica intensa è ed è sempre stata l'ACQUA. Se proprio ci tenete a voler usare reintegratori salini, almeno fatelo a fine sforzo, ed utilizzate bevande iso- o ipotoniche. Come sapete non mi piace dare "ricette" ma a volte può essere utile. Volete reidratarvi, rimineralizzarvi e dissetarvi naturalmente? Bene fate così:

Reintegratori salini e rimineralizzanti
· Centrifugato a base di: due gambi di sedano, quattro carote, due asparagi.
· Centrifugato a base di: due mele (preferibilmente Golden), mezzo limone (con la buccia), una costa di sedano.(aggiustate il sapore a piacere: più mela se gradite più dolce, più limone se gradite più aspro).
· Frullato a base di anguria e pesche: frullate due pesche con tutta la buccia (togliete il nocciolo), aggiungete una bella fetta di anguria (300 grammi circa) dopo aver eliminato i semi, aggiungete ghiaccio: azionate per 30 secondi e bevete immediatamente.
· Nota. L'anguria oltre ad essere ricchissimo d'acqua (circa il 95%) contiene grandi quantità di sali tra cui il prezioso potassio.
Cocktail antiarsura
· Se non riuscite a placare la sete, versate mezzo bicchiere di succo di pompelmo preferibilmente fresco, mezzo bicchiere di acqua tonica, un cucchiaino di succo di limone, aggiungete 1-2 cubetti di ghiaccio. Mescolate, aggiungete qualche fogliolina di menta e … dissetatevi !

 

Scrivete alla Redazione: roberto.t@tiscalinet.it

 


 

 

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