39^
“50
Km di Romagna”
Castel Bolognese (Ra)
–
Lunedì
25 aprile 2022
CASTELBOLOGNESE (RA).
La 39esima edizione della
“50 Km di Romagna”
va in archivio con ben 1.026 classificati entro il tempo
massimo di 7 ore e viene griffata da 2 grandi campioni. Il primo
dato numerico supera ogni più rosea aspettativa
della Podistica Avis e conferma che il blasone della gara ha
ormai superato di gran lunga i confini territoriali. A livello
agonistico non si intravedevano competitors in grado di mettere
in difficoltà
il ruandese Jean Baptiste Simukeka, che in effetti ha
preso il largo già
dai primi metri, come aveva già mostrato 20 giorni
prima alla
“Maratona del Lamone”, posizionando il cruise control ad
andature da primato del percorso. In effetti pur minimamente
impensierito dagli inseguitori il 39enne che vive parte dell’anno a Siena, ha
potuto giovarsi di un clima perfetto, prima soleggiato, ma
fresco, poi nuvoloso, con una bava di vento. La prima metà si
è
snodato sulla casolana, passando da Cuffiano, Riolo Terme,
Borgo Rivola sino a Casola Valsenio, dove la variazione del
percorso ha fatto scoprire il parco Fluviale, ingrossato dalle
recenti piogge. Nella salita e discesa di Monte Albano ha
dimostrato di essere predisposto per le corse in montagna, tanto
che le uniche apparizioni sulla distanza erano state alla
Pistoia-Abetone nel biennio 2017-18 (con un oro ed un argento),
poi nella lunga cavalcata verso il ritorno ha perso smalto,
concludendo comunque in 2.52’42”,
terzo tempo di sempre su queste strade ad un soffio dal record
di Sbaai (2.51’12”).
Alle sue spalle il sorprendente olandese Piet Wiersma, che in
3.00’03”
timbra il nuovo record nazionale, ed il primo italiano
è
Matteo Lucchese, in 3.10’49”.
Il romagnolo di Rocca S.Casciano, che intasca il
“Memorial G.Luca Conti” come primo romagnolo,
sfiora di 4’44” il personale di
specialità,
ottenuto con l’argento raccolto nel 2018 e lascia aperto
uno spiraglio per la convocazione ai Mondiali di 100 km di
Berlino, cui potrebbe ambire anche Andrea Sgaravatto, giovane
ferrarese che firma un debutto da brividi, in 3.12’13”,
qualora decidesse di tentare. Hanno già in tasca il biglietto
per la Germania invece Silvano Beatrici (3.14’19”)
e Massimo Giacopuzzi (3.16’03”),
che non si sono dannati l’anima, per precedere
il veterano Hermann Achmueller (3.21’28”),
ed un felicissimo Stefano Farina artefice del nuovo personale di
3.22’33”
e carico per la
“100 Km del Passatore”,
omonima società per cui
è
tesserato, che potrebbe portare in dote la vittoria nel
“Trittico di Romagna”. Anche la prova femminile ha avuto un’unica
mattatrice dal quinto chilometro, la ceca Petra Pastorova, che
ha fatto tesoro della precedente esperienza nella gara targata
2017, per dominare a suon di personal best, 3.28’01”,
secondo solo al record della Gotti (3.24’10”),
da quando il percorso
è certificato Fidal.
Presente all’arrivo Monica Casiraghi, 3 volte prima in
piazza Bernardi, ora coordinatrice del settore rosa di
ultramaratona, che ha gioito per le prestazioni delle Azzurre,
che si sono piazzate subito dietro: Denise Tappatà (3.33’13”),
Federica Moroni (3.38’40”)
ed Ilaria Bergaglio (3.45’44”).
Per l’undicesima
volta
è tornata a Castel
Bolognese la croata Marija Vrajic, quinta in 3.54’53”,
che ha preceduto l’altra titolare della Nazionale, Silvia Luna
(3.56’58”).
Ha stupito Flavio Taverna, con i suoi 78 anni da compiere atleta
più
anziano in lizza, che ha concluso nel tempo di 4.25’20”.
Per scaricare le foto
è necessario il
riconoscimento facciale su Endu.pix, mentre le classifiche si
possono trovare al link
www.endu.net/it/events/50-km-di-romagna/results. Tenuto conto
delle camminate ludico-motorie e della corsa dei bambini,
promossa dall’Associazione
dei genitori, il totale complessivo
è salito a 2.100. Un
ringraziamento ai volontari ed agli sponsor: BCC Credito
Cooperativo Romagna Occidentale, Hoka, Prink, Caffè Poli, Groupama
Assicurazioni, Kiron, Lucci Trasporti, Natura Nuova e la nuova
entrata Decathlon.
39^ “50 Km di Romagna”
Castel Bolognese (Ra) – Lunedì 25 aprile 2022
CASTELBOLOGNESE (RA). Sarà una Festa
della Liberazione con doppia valenza: quella drammatica legata
all’epilogo della Seconda Guerra Mondiale, e finalmente quella
del ritorno ad una parvenza di normalità, dopo 2 anni di
pandemia. La terza, per il popolo degli ultramaratoneti, è la
conferma della “50 Km di Romagna”, che ad oggi ha incassato
l’adesione di 1.100 concorrenti agonisti, per la sua 39esima
edizione. Dei 500 iscritti all’edizione cancellata del 2020,
sono stati ben 400 quelli che hanno confermato il pettorale,
mentre la disponibilità della Podistica Avis ha dato il placet
per gli altri di procrastinare ulteriormente al 2023, senza
spese di segreteria. La novità più importante scaturita dalla
Conferenza Stampa di presentazione del 9 aprile, presso la Sala
Consiliare, è la leggera variazione del percorso dentro Casola
Valsenio, causata da una frana, che darà l’opportunità di
scoprire il Parco Fluviale, per poi riprendere la salita sino
alla cima di Monte Albano (una scalata di 5 km, con un
dislivello di 265 metri). In precedenza i concorrenti, scattando
alle 8,30 da piazza Bernardi, avranno attraversato il borgo
medievale di Riolo Terme e Borgo Rivola. Nel ritorno dal gpm,
posto quasi a metà strada, la discesa impegnativa terminerà a
Zattaglia, proseguendo con saliscendi da Villa Vezzano, Tebano
ed infine l’ultimo mille rettilineo verso il centro storico. La
gara, a cui collaborano Pro Loco e Protezione Civile, tocca 4
dei 6 Comuni dell’Unione Romagna Faentina, (Riolo Terme, Casola
Valsenio e Brisighella), e raccoglie la collaborazione di molte
Associazioni di volontariato. La condivisione d’intenti e le
sinergie, sempre più crescenti, infatti sono stati il leitmotiv
degli interventi istituzionali, con in testa Luca Della Godenza
sindaco castellano, convinti che in futuro il trend sarà in
crescendo, vista le esigue disponibilità economiche.
Interessante anche l’aspetto divulgativo sui social network e
sui blog di riferimento: sul sito www.50kmdiromagna.it si
possono trovare le informazioni necessarie per trascorrere in
Romagna anche i giorni festivi precedenti, e le modalità di
iscrizioni per i ritardatari.
Oltre all’omologazione Fidal, Iuta e Uisp,
sarà la seconda tappa del “Trittico di Romagna” e la prima del
“Poker Race Ultramarathon” e del “Challenger Romagna-Toscana”. A
livello territoriale fa parte dei calendari “Endas Scarpaza” e “Podistico
Ravennate”. Nel pacco gara tutti i finisher troveranno lo zaino
con il logo della gara e la medaglia appositamente coniata, che
rappresenta la Torre Civica del XIV secolo, coniata da Zamak. A
testimoniare la qualità organizzativa è stata scelta dalla
Federazione per testare lo stato di forma della Nazionale di
Ultramarartona che parteciperà ad agosto ai Mondiali di Berlino.
Quindi tra gli uomini saranno al via Menegardi, Giacopuzzi,
Beatrici, Turroni, contro i formidabili Hajjy e Simukeka e tra
le donne Tappatà, Moroni, Luna, Bergaglio, Rimonda e Benvenuti,
a caccia della ceka Pastorova. Alle 9,30 invece scatteranno le
camminate ludico motorie di km 2,5 ed 11, ma anche la
riproposizione della corsa dei ragazzi (con almeno 150 in lizza),
proposta dall’Associazione Genitori, che ogni giorno li
accompagnano alle Scuole con il metodo Piedibus. In totale si
spera di superare le 2.500 presenze.
Un ringraziamento a tutti coloro che prestano
servizio gratuitamente (sono stimati in 400), e gli sponsor
principali che si sono confermati il BCC Credito Cooperativo
Romagna Occidentale, Hoka One One, Prink, Caffè Poli, Groupama
Assicurazioni, Kiron, Lucci Trasporti, Natura Nuova e la nuova
entrata Decathlon, che allestirà in piazza, e nell’adiacente
tratto della via Emilia, chiusa per l’occasione, un’area giochi
sportiva per i più piccoli. Sarà presente uno staff di Run2U che
riprenderà l’intera manifestazione, producendo un servizio che
si potrà vedere su DI.TV (canale 80) e sulla piattaforma
www.oasport.it webtv
player sport2u.tv on demand.
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