La 15^ Scarpadoro Half Marathon riparte nel segno
di Lorenzo Beltrami e Roberta Scabini
In 1400 al via questa mattina dal ‘Dante Merlo’ nelle
tre distanze di 21,10 e 5K. Forti emozioni al traguardo per
l’ennesima impresa di Silvia Furlani e tanti applausi per
Rosella La Gamba, papà Giacomo e il piccolo Elia e per il
musicista Roberto Canova
Vigevano, 27 marzo 2022 - Quest’anno la 15^
Scarpadoro Half Marathon è partita in modo del tutto
inedito, perché ha accompagnato il via anticipato, alle
8.30, di Silvia Furlani, una donna che ha dedicato
trent’anni della sua vita alla lotta contro la sclerosi
multipla. Lei ha scelto con coraggio di combatterla correndo,
partecipando a maratone e gare che aiutassero lei e gli
altri a capire come sia necessario battersi e non arrendersi
alla malattia. Anche questa volta dopo l’arrivo della 10 km
ha ricordato: “Lo sport è il mio salvavita”. Silvia
non si rassegna mai, anche se ora la fatica si è fatta
grande, pesante. E’ un esempio e ci ha fatto piacere
rincontrare il suo sorriso.
E’ giusto partire da lei per raccontare la cronaca di questa
prima Scarpadoro post-Covid, che ha spazzato gli
umani dubbi della vigilia, innescati dalla lunga astinenza
di gare, di vita e di corsa in comune. Si è respirata
un’aria diversa, quella della vera ripartenza. C’era in
tutti una voglia particolare e soprattutto il piacere di
ritrovarsi.
La mezza maratona ha visto emergere, in campo maschile, uno
specialista delle corse in montagna, Lorenzo Beltrami,
ventiseienne di Mandello del Lario e portacolori della
Falchi-Lecco, che si è imposto in 1h10’28”. Questa è stata
la sua ultima gara in piano, da domani si concentrerà sul
circuito del Golden Trail in montagna. Perché
faticare in salita? “Dove sono nato c’è poco piano,
quindi sto seguendo l’ispirazione naturale. E’ un atto di
libertà”. Beltrami ha staccato nel finale Loris
Mandelli della Polisportiva Carugate, che ha chiuso in
1h10’44”. Terzo Massimiliano Milani dell’Atletica San
Marco, che a 50 anni è in splendida forma: 1h11’08”. E’
reduce dalla vittoria nella sua prima maratona master over
45. Sembra un ragazzino, molti l’hanno guardato con umana e
dolce invidia.
Una biologa quarantacinquenne, Roberta Scabini di
Voghera, del Running Oltrepò, ha vinto tra le donne in
1h24’01”, e ha subito confessato: “Io ho cominciato
questa attività dopo i 33 anni, prima non sopportavo la
corsa. Giocavo a tennis, facevo sport, ma guai a chi mi
invitava a correre. Non so esattamente come e perché sia
avvenuta questa conversione. Sta di fatto che mi sono
appassionata e adesso fa parte della mia vita”. Roberta
cura ogni particolare. Ha corso con un trucco perfetto, alla
fine neppure sbuffava ed era pronta per un party. Ha battuto
Karin Angotti dell’ADS GP Garlaschese, che è entrata
in crisi nell’ultima parte e ha finito in 1h25’57”,
arricchendo il proprio palmares personale alla Scarpadoro: 3
vittorie e tre secondi posti dal 2016 a oggi. Terza Anna
Caporusso dell’Avis Ivrea in 1h26’53”.
La 10 km non competitiva ha visto emergere la linea giovane
con lo Junior Alessandro Mellone, triatleta, primo in
33’15” davanti al giovane atleta di casa Pietro Botros. In
campo femminile, vittoria di Chiara Dalla Longa in
43’31”, mentre nella distanza più breve di 5 chilometri, un
altrio promettente portacolori dell’Atletica Vigevano,
Lorenzo Carruba (14 anni), ha sbaragliato la concorrenza.
Nella 5K donne, arrivo mano nella mano delle sorelle
Elisa e Marzia Invernizzi della Falchi Lecco, compagne
di squadra del vincitore della mezza Beltrami. Da segnalare
anche la coppia Elena e Achille, prima mamma al traguardo
spingendo il suo piccolo in passeggino.
Forti emozioni in partenza e al traguardo sono state vissute,
oltre alla partecipazione di Silvia Furlani, anche
attraverso i personaggi di vere e proprie “Storie in
Corsa”. Come quella dell’avvocato di Saronno Rossella
La Gamba affetta da linfedema, ovvero il
malfunzionamento del sistema linfatico e che attraverso la
corsa cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa
malattia per molti ancora sconosciuta. C’è poi la storia di
papà Giacomo Maggiore che ha spinto per 10 chilometri
il suo piccolo Elia, un bambino di 6 anni costretto
alla sedia a rotelle dall’età di un anno, a causa di una
mielite virale che gli ha ‘addormentato’ le gambine, e
infine quella di Roberto Canova, per gli amici Robby,
il musicista e cantante paraplegico, costretto alla sedia a
rotelle dal 1995 a causa di un incidente stradale e che oggi
ha tagliato il traguardo della sua prima “mezza”. Belle
storie, che hanno inumidito gli occhi di pubblico che oggi
non si è risparmiato in applausi ed incitamenti.
Davvero molti sono stati i volti sorridenti dei 1400
concorrenti al traguardo, segno che la manifestazione ha
lasciato il segno e fatto breccia nei loro cuori.
Vigevano torna a correre domenica con la 15^ Scarpadoro
Presentata questa mattina in Comune
a Vigevano l’edizione della ripartenza
Vigevano, 21 marzo 2022 - Si alza ufficialmente il sipario sulla
15^ Scarpadoro in programma domenica 27 marzo a Vigevano,
ufficialmente presentata alla stampa questa mattina in Comune a
Vigevano. Dopo l’edizione contingentata del 2021, la
manifestazione torna a disputarsi nel suo format tradizionale,
con gare su tre distanze: la mezza maratona competitiva e le due
non competitive di 5 e 10 km.
Sono più di 1.000 ad oggi gli iscritti complessivi, con le
iscrizioni online che resteranno aperte fino a venerdì 25 marzo,
mentre sabato il villaggio Scarpadoro si aprirà allo Stadio
Comunale Dante Merlo dalle 14 alle 19 e domenica dalle ore 7.30.
Ricordiamo che la manifestazione ha numeri contingentati: 1.000
nella mezza maratona, 500 nella 10 chilometri e 300 quelli della
5 chilometri.
Vigevano torna quindi a correre per valorizzare una città e un
territorio, concetti ribaditi dalle autorità intervenute questa
mattina, come l’assessore allo sport Nunziata Alessandrino che
ha sottolineato come l’evento sia patrimonio della città, e poi
il patron di Atletica Vigevano e presidente dell’Associazione
Mondiale della Stampa Sportiva Gianni Merlo, il consigliere
nazionale della Fidal Oscar Campari e il presidente provinciale
Fidal Claudio Baschiera, che ha anche ricordato che la mezza
maratona quest’anno sarà valida come campionato provinciale di
Pavia.
I dettagli della manifestazione sono stati poi illustrati dalla
responsabile organizzativa Manuela Merlo, mentre in sala erano
presenti alcuni degli sponsor tra cui il dottor Tonino Todisco
direttore di filiale di BCC Carate Brianza, il consigliere del
Parco Lombardo della Valle del Ticino Giovanni Brogin, il
consigliere del Cda di ASM Energia Claudia Cova, la
coordinatrice della Protezione Civile di Vigevano Fabiana Lisita,
ed esponenti delle principali associazioni che collaborano
all’evento tra cui gli Alpini, la Croce Rossa e la Croce Verde.
Il percorso
Confermato il tradizionale percorso, che si snoda nel centro
storico di Vigevano con i suggestivi passaggi nel Castello
Sforzesco, Strada Coperta e Piazza Ducale, per poi proseguire in
aperta campagna e nel Parco del Ticino, su strade chiuse al
traffico e paesaggi verdi. L’orario di partenza della mezza
maratona è previsto attorno alle ore 9.15, mentre quello delle
non competitive attorno alle 9.30. L’inno di Mameli, suonato
prima della partenza, sarà intonato dal cantante e runner Marco
Clerici.
Storie in corsa
Un bel messaggio di coraggio e speranza arriva da Rossella La
Gamba, l'avvocato saronnese con la passione per la corsa,
affetta da linfedema, ovvero il mal funzionamento del sistema
linfatico. Una malattia cronica, invalidante, che a Rossella
compare in seguito all’asportazione dei linfonodi, a causa di un
tumore scoperto e combattuto nel 2018. Domenica sarà al via
della Scarpadoro Half Marathon, gara che aveva corso anche nel
2018, appena prima di scoprire il tumore, per sensibilizzare
l’opinione pubblica su una malattia per molti ancora sconosciuta,
e diffondere un messaggio di fiducia e speranza verso chi ha
smesso di crederci. “Vorrei solo far capire che nella vita, con
tanta forza di volontà e perseveranza, nulla è impossibile e che
talvolta gli ostacoli arrivano per migliorarsi e sta a noi dare
un significato a ciò che ci accade. E nella vita nulla accade
per caso”.
Al via della 10K, ci sarà anche papà Giacomo Maggiore che
spingerà il suo piccolo Elia, un bambino di 6 anni costretto
alla sedia a rotelle dall’età di un anno, a causa di una mielite
virale che gli ha ‘addormentato’ le gambine. Giacomo ed Elia
hanno preso parte già a diverse gare su varie distanze e sono
prossimi a debuttare anche in maratona. Il loro motto è ‘PuoiComeVuoi’
perché vivono la disabilità non come una differenza, ma come una
possibilità. Per papà Giacomo, l’importante è: “Avvicinare
sempre più persone con disabilità allo sport, perché lo sport fa
bene a tutti...compreso alle famiglie!”.
Pacco Gara e Medaglia
Gli atleti iscritti alla mezza maratona riceveranno in omaggio
la t-shirt ufficiale in tessuto tecnico fornita dal negozio di
Fox Sport e la medaglia ricordo, uno dei gadget più apprezzati
dagli atleti, proprio perché ne attesta la partecipazione e
suggella l'impresa. Si tratta di una medaglia tonda del diametro
di 60 mm, in lega di zama e prodotta dalla ditta Dal Mas, che
riprende sul fronte il logo della manifestazione, con Mr.
Scarpadoro che corre sorridente tra cupole, torri e campanili di
Piazza Ducale, e sul retro la tanto agognata scritta ‘Finisher’.
Purtroppo, le normative anti Covid non permettono ancora di
poterla mettere direttamente al collo degli atleti, ma di farla
trovare nel ‘sacchetto ristoro’.
Mascherina e distanziamento
La mascherina dovrà essere indossata nelle aree comuni e in
partenza. Gli atleti potranno levarsi la mascherina dopo 500
metri dall’avvio e re-indossarla subito dopo il traguardo.
Ristori
I ristori sul percorso offriranno solo acqua, poiché non è
ammesso cibo sfuso. Non saranno invece allestiti gli spugnaggi,
perché non consentiti da protocollo Fidal. Il ristoro finale
verrà consegnato al traguardo singolarmente ad ogni atleta
all’interno di un sacchetto, assieme alla medaglia di
partecipazione, una bottiglietta d’acqua, una crostatina della
Pasticceria Villani e frutta della Conad. Non è prevista
quest’anno la risottata finale.
Premiazioni
Verranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne
dell’ordine d’arrivo generale della mezza maratona, il primo
uomo e la prima donna delle due non competitive con trofei, vini
pregiati dell’Enoteca Giacchero e confezioni riso della Tenuta
Drovanti. Verranno assegnati premi anche a tutti i vincitori di
categoria della Half Marathon.
La Famiglia della Scarpadoro
La Scarpadoro è organizzata dall’Atletica Vigevano in
collaborazione con il Comune di Vigevano e patrocinata da
Regione Lombardia, Parco Lombardo del Ticino, Coni Pavia, Fidal
e Pool Vigevano Sport.
Sotto il coordinamento della Polizia Locale, anche quest’anno
saranno impiegati sul percorso oltre 200 volontari che, oltre a
salvaguardare la chiusura delle strade e il passaggio degli
atleti, organizzeranno i 3 punti di ristoro. I volontari del
gruppo sportivo Garlaschese presidieranno le strade vicine allo
Stadio Comunale Dante Merlo e le vie del centro storico, il
gruppo Escape Team e l’associazione Sorrisi con il Cuore
gestiranno i tre punti di ristoro sul percorso e presidieranno
alcune vie del centro. Il gruppo comunale della Protezione
Civile di Vigevano sarà impiegato nei punti più trafficati come
la nuova tangenziale del IV Lotto, viale Montegrappa e corso Ugo
La Malfa. Non mancherà il preziosissimo contributo degli Alpini,
impegnati sul percorso, mentre la gestione di tutti i servizi
pre e post gara sarà gestita dall’Atletica Vigevano. Il servizio
di primo soccorso sarà gestito della Croce Rossa, in
collaborazione con la Croce Verde. Sul tracciato, infine, un
gruppo di ciclisti sarà impegnato sul percorso per scortare il
gruppo di testa, gli inseguitori e il gruppo degli ultimi.
Collabora quest’anno per la prima volta anche l’Istituto Cairoli
di Vigevano, con la Radio B Cairoli e con due classi del
programma Security Club Cairoli Vigevano (SCCV).
Correranno al fianco della quattordicesima edizione importanti
aziende del territorio come: Autotorino, BCC di Carate Brianza-
Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Asm Energia Spa Gruppo A2a,
Dow Italia, Leonardo Costruzioni (main sponsor di Atletica
Vigevano). Tra i partners, confermata come sempre la presenza
del negozio sportivo di Vigevano Fox Sport, Pasticceria Villani,
Caffè Commercio, Enoteca Giacchero, Conad, Tenuta Drovanti,
Allianz - Agenzia Vigevano Diaz di Clara Carnevale ed Enrico
Zone - assicurazione ufficiale della gara, Ferplanet e Natura
Elettrica. I media partner: MILANO PAVIA TV e La Provincia
Pavese. Il fotografo ufficiale della Scarpadoro sarà l’agenzia
Race Photo.
Come nasce la Scarpadoro
Scarpadoro è un brand ideato da Atletica Vigevano e nato nel
1980 con una gara di livello internazionale di 8 km, la cui
prima edizione fu vinta da Sebastian Coe, l'attuale presidente
della Federazione Mondiale di Atletica Leggera, e che negli anni
vide la partecipazione dei più importanti mezzofondisti al mondo.
Nel 2006, la gara si trasformò in una mezza maratona aperta a
tutti, un evento non più d’élite ma di massa, affiancata da
corse più brevi in un clima di grande festa per la città.
15^ Scarpadoro: - 1 mese al via!
In realtà la Scarpadoro, seppur in edizione ridotta, si disputò
anche lo scorso 2 maggio. Quest’anno però la kermesse torna
nella sua tradizionale veste, offrendo ai runners le tre diverse
distanze: la mezza maratona competitiva e le
non competitive di 5 e 10 km. Una manifestazione quindi per
tutti i gusti, che rispetterà tutte le normative e i protocolli
organizzativi ancora in vigore.
A meno di un mese è tempo di presentare la medaglia celebrativa
dell'evento, uno dei gadget più apprezzati dagli atleti, proprio
perché ne attesta la partecipazione e suggella l'impresa. Si
tratta di una medaglia tonda del diametro di 60 mm, in lega di
zama e prodotta dalla ditta Dal Mas, che riprende sul fronte il
logo della manifestazione, con Mr. Scarpadoro che corre
sorridente tra cupole, torri e campanili di Piazza Ducale, e sul
retro la tanto agognata scritta ‘Finisher’. Purtroppo, le
normative anti Covid non permettono ancora di poterla mettere
direttamente al collo degli atleti, ma di farla trovare nel ‘sacchetto
ristoro’.
La Scarpadoro Half Marathon, gara di carattere nazionale,
quest’anno sarà valida come campionato provinciale Fidal
Pavia.