37^ Wizz Air Venicemarathon: con 2h07'41" Solomon Mutai abbassa ancora il record della gara! Grandissima prova dell'atleta ugandese che anche quest'anno
firma il primato della corsa (prec. 2h08' 10") battendo ancora una
volta il keniano Naibei in una spettacolare volata. Podio maschile
più veloce di sempre. Tra le donne, vittoria in solitaria della
keniana Rebbeca Tanui (2'25'35").
Venezia, 22 ottobre 2023 - È stata una 37^ Wizz Air
Venicemarathon ancora una volta all'insegna dello spettacolo, delle
emozioni, dei record e dei primati personali!
Corsa in una bellissima giornata di sole autunnale, la gara
ha visto per la seconda volta consecutiva l'ugandese Solomon Mutai
tagliare per primo il traguardo di Riva Sette Martiri con il tempo
record di 2h07'41"(primato personale), battendo per una manciata di
centimetri il keniano Emmanuel Naibei secondo, come nel 2022, con il
tempo di 2h07'41". Anche Naibei si è migliorato di quasi un minuto.
La gara maschile è stata, sin dai primi chilometri, una
contesa tra atleti africani, che hanno mantenuto un ritmo regolare,
passando in nove alla mezza maratona nel tempo di 1h03'45",
esattamente quanto prestabilito alla vigilia. Dopo il 30° km, il
gruppo ha cominciato ad assottigliarsi proprio sotto la spinta di
Mutai, Naibei e dell'altro keniano Kigen. All'entrata di Venezia,
staccato Kigen, Mutai e Naibei sono rimasti soli al comado,
affrontando i 14 ponti fianco a fianco fino ad un'entusiasmante
volata finale, che ha visto prevalere Mutai su Naibei sul filo di
lana. Record personale anche per il terzo classificato, il keniano
Noah Kigen, con 2h08'18" (primato personale), che va a completare il
podio più veloce di sempre nella gara maschile. Ottavo, e primo
degli italiani, l'azzurro dei 3000 siepi Abdoullah Bamoussa (Atl.
Brugnera Friulintagli) in 2h21’00”.
Nella gara femminile ha visto correre assieme la keniana
Rebbeca Tanui e l'etiope Kebene Chala, che sono transitate a metà
gara in un veloce 1h11'37". Attorno al 30° chilometro c'è stato
l'attacco della Tanui che ha poi proseguito in solitaria fino in
Riva Sette Martiri, terminando in un ottimo 2h25'35". Seconda è
giunta la Chala, che con 2h26'38" ha migliorato di oltre 4 minuti il
proprio record personale. Personal best anche per la terza
classificata, l'etiope Bedada Tigist, che ha chiuso in 2h28'06". La
prima italiana al traguardo è stata Giorgia Bonci (Gs Lamone), che
ha chiuso all'undicesimo posto in 3h11'17".
Con il bis di Mutai, l'Uganda centra il secondo successo
nell'albo d'oro per nazioni della Venicemarathon, mentre il successo
della Tanui porta a 15 le vittorie del Kenia in campo femminile.
Nella seconda edizione della Half Marathon, partita da Mestre
con arrivo in Riva Sette Martiri e che ha visto la partecipazione
record di 3500 atleti, podio tutto straniero al maschile con il
keniano Eric Too Kimutai che con 1h10'56" ha preceduto il francese
Ouail Tabroura e lo spagnolo Pedro Jesus Galan. Al femminile, invece,
vittoria azzurra con il bis Claudia Andrighettoni (Quercia Rovereto)
che si è imposta per il secondo anno consecutivo con il tempo di
1h21'29" davanti a Vanina Dal Santo e Federica Panciera.
Nella 10 chilometri, partita dal Parco San Giuliano con
arrivo sempre a Venezia, vittoria tra gli uomini per il fondista
dell'Assindustria Padova Federico Valandro, che ha chiuso nel tempo
di 36'12". In campo femminile dominio per il secondo anno
consecutivo dell'atleta di casa, la mestrina Diletta Moressa (Coin
Venezia) che ha terminato la sua prova in 40'50".